venerdì 4 marzo 2011

Riflessioni dal carcere raccolte negli anni dal Tam

Il carcere è un processo all'interno del quale in modo

più o meno patologico si ritorna a essere bambini.

E' come un bambino, un uomo in carcere, proprio perchè

assistito, seguito, coccolato si sente al centro del

mondo e dimentica spesso gli altri. Mettersi

al centro della propria attenzione è la mossa

essenziale. Garantisce la sopravvivenza, poi lo

sviluppo, poi ancora il confronto e con esso la

relazione e perciò si cerca qualcuno con...

uno spazio in cui...un tempo per...ma questo avviene

solo quando si comincia a percepire gli latri e non

ci si sente più quel poverino, sfortunato, prigioniero,

condannato, colpevole....

Gianni


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